In ‘Music of Changes’, il compositore John Cage si stacca dall’idea di ordine per andare verso l’idea di disordine.
Quante volte ci siamo detti “Io nel mio disordine ci sto bene” oppure “E’ troppo ordinato per me”.
Cosa è l’ordine? Cosa è il disordine?
Immaginiamo di passeggiare sulla spiaggia e di raccogliere le conchiglie: sapevamo già quali e in che ordine le avremo raccolte?….
Riferimenti:
[1] Carte Oracolari ispirate al Tempio di Hirapur (Orissa), 64 Yogini e 1 Katyayani e 1 Bhairava – disegnate da Luisa Spagna.
[2] John Cage – Silenzio. Capitolo “Composizione come processo”, paragrafo “I. Mutamenti” e “II. Indeterminazione”.
[3] Elena Judica Cordiglia – I:Ching, il libro dei mutamenti. Esagramma 7 e 50.
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